Cosa è la Tax Credit Alberghi
La misura chiamata “Tax Credit Alberghi” è stata istituita con il Decreto “Art Bonus” Dl 83/2014 ed è regolata dal Decreto ministeriale del 7 maggio 2015. Il bonus previsto per gli alberghi è stato introdotto nel 2014 con il fine di rilanciare la competitività delle strutture alberghiere. L’agevolazione fiscale Tax Credit Alberghi, come preannuncia il nome, è riservate alle aziende del settore turistico, ovvero le strutture ricettive alberghiere. Tramite il bonus alberghi le strutture ricettive possono richiedere sgravi fiscali in merito ad interventi di ristrutturazione e riqualificazione del proprio albergo tra il 1 gennaio 2014 e il 31 dicembre 2016.
La legge di bilancio 2017 ha prorogato anche per gli anni 2017 e 2018 la Tax Credit Alberghi introducendo importanti novità. Fino al 2016, infatti, la detrazione fiscale applicabile era fissata nella misura del 30% delle spese sostenute per la riqualificazione delle strutture ricettive, fino a un massimo di 200 mila euro. A partire dal 2017, invece, la percentuale è più che raddoppiata raggiungendo il 65%.
Altra importante novità riguarda le strutture ricettive ammesse al bonus. Oltre alle strutture alberghiere, infatti, possono richiedere il Tax Credit 2017 anche gli agriturismi.
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Come funziona la Tax Credit 2017
Per richiedere gli sgravi fiscali in merito ai lavori di riqualificazione del proprio albergo è necessario aver svolto lavori di ristrutturazione entro il periodo di tempo che va dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2017. Il Tax Credit Alberghi 2017 è fissato nella misura del 65% delle spese sostenute per la riqualificazione delle strutture esistenti fino a un massimo di 200 mila euro.
Chi ha diritto alla Tax Credit 2017
Non tutte le strutture ricettive possono accedere alla Tax Credit ma devono soddisfare determinati requisiti.
- L’albergo deve essere stato aperto entro il primo gennaio del 2012. Qualsiasi albergo aperto dopo questa data non può richiedere la Tax Credit 2017.
- La struttura ricettiva deve avere un minimo di 7 camere. Le strutture ricettive con meno di 7 camere non possono accedere alla misura.
- Le strutture ricettive che possono richiedere il bonus sono: alberghi, villaggi-albergo, residenze turistiche, alberghi diffusi, condhotel, marina resort e dal 2017 anche gli agriturismi.
- Le strutture che hanno sostenuto tra il primo gennaio 2014 e il 31 dicembre 2017 spese di ristrutturazione (per un massimo di 666.667 euro).
NON possono richiedere la Tax Credit Albeghi:
- Ostelli della gioventù
- Rifugi di montagna
- Colonie marine e montane
- Affittacamere per brevi soggiorni
- Case ed appartamenti per vacanza
- Bed & breakfast
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Spese ammissibili
Come detto la Tax Credit 2017 è fissata nella misura del 65% delle spese sostenute per la riqualificazione, fino a un massimo di 200 mila euro, delle strutture esistenti in data 1 gennaio 2013.
1) Gli interventi eleggibili al credito d’imposta sono:
- Costruzione dei servizi igienici in ampliamento dei volumi di quelli esistenti.
- Demolizione e ricostruzione anche con modifica della sagoma ma nel rispetto della volumetria, con esclusione degli immobili soggetti a vincolo ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni. Per tali lavori è necessario il rispetto sia del volume che della sagoma.
- Ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza anche con modifica della sagoma. Sono esclusi gli immobili soggetti a vincolo ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni. Per tali olavori è necessario il rispetto sia del volume che della sagoma.
- Interventi di miglioramento e adeguamento sismico.
- Modifica dei prospetti dell’edificio, effettuata, tra l’altro, con apertura di nuove porte esterne e finestre, o sostituzione dei prospetti preesistenti con altri aventi caratteristiche diverse materiali, finiture e colori.
- Realizzazione di balconi e logge.
- Recupero dei locali sottotetto e trasformazione di balconi in veranda.
- Sostituzione di serramenti esterni, da intendersi come chiusure apribili e assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, comprensive degli infissi, con altri aventi le stesse caratteristiche. Tali lavori non devono essere ammissibili ad altre agevolazioni fiscali.
- Sostituzione di serramenti interni (porte interne) con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti (in termini di sicurezza, isolamento acustico).
- Installazione di nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente con modifica della superficie e dei materiali, privilegiando materiali sostenibili provenienti da fonti rinnovabili, tra i quali il legno, anche con riferimento ai pontili galleggianti.
- Installazione o sostituzione di impianti di comunicazione ed allarme in caso di emergenza e di impianti di prevenzione incendi ai sensi della vigente normativa.
2) In merito agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, spese per interventi che possono essere realizzati sia sulle parti comuni che sulle unità immobiliari:
- Sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti), il rifacimento o l’adeguamento di impianti tecnologici (servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori, domotica).
- Interventi di natura edilizia più rilevante, quali il rifacimento di scale ed ascensori, l’inserimento di rampe interne ed esterne agli edifici e di servoscala o piattaforme elevatrici.
- Realizzazione ex novo di impianti sanitari (inclusa la rubinetteria) dedicati alle persone portatrici di handicap, così come la sostituzione di impianti sanitari esistenti con altri adeguati all’ospitalità delle persone portatrici di handicap.
- Sostituzione di serramenti interni (porte interne, anche di comunicazione) in concomitanza di interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche.
- Installazione di sistemi di domotica atti a controllare in remoto l’apertura e chiusura di infissi o schermature solari.
- Sistemi e tecnologie volte alla facilitazione della comunicazione ai fini dell’accessibilità.
3) In merito agli interventi di incremento dell’efficienza energetica, le spese per:
- Installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.
- Installazione di schermature solari esterne mobili finalizzate alla riduzione dei consumi per condizionamento estivo.
- Coibentazione degli immobili ai fini della riduzione della dispersione termica.
- Installazione di pannelli solari termici per produzione di acqua.
- La realizzazione di impianti elettrici, termici e idraulici finalizzati alla riduzione del consumo energetico (impianti di riscaldamento ad alta efficienza, sensori termici, illuminazioni led, attrezzature a classe energetica A, A+ , A++, A+++).
4) In merito all’acquisto di immobili e componenti d’arredo le spese per:
- Acquisto, rifacimento o sostituzione di cucine o di attrezzature professionali per la ristorazione, quali, tra l’altro: apparecchiature varie di cottura, forni, armadi frigoriferi e congelatori, macchine per la preparazione dinamica, elementi per la preparazione statica, macchine per il lavaggio delle stoviglie, macchine per il lavaggio dei tessuti, abbattitori di temperatura, produttori di ghiaccio, con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti, in termini di sicurezza, efficienza energetica, prestazioni.
- Acquisto di mobili e di complementi d’arredo da interno e da esterno, quali, tra gli altri: tavoli, scrivanie, sedute imbottite e non, altri manufatti imbottiti, mobili contenitori, letti e materassi, gazebo, pergole, ombrelloni, tende da sole, zanzariere.
- Acquisto di mobili fissi, quali, tra gli altri: arredi fissi per bagno, pareti e cabine doccia, cucine componibili, boiserie, pareti interne mobili, apparecchi di illuminazione.
- Acquisto di pavimentazioni di sicurezza, arredi e strumentazioni per la convegnistica, attrezzature per parchi giochi e attrezzature sportive pertinenziali.
- Arredi e strumentazioni per la realizzazione di centri benessere ubicati all’interno delle strutture ricettive.
Termini e modalità
Per poter richiedere la Tax Credit Alberghi 2017, dal primo gennaio al 28 febbraio 2018 (salvo proroghe), le imprese interessate potranno presentare la domanda telematicamente al Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo. La procedura per inviare la Tax Credit Alberghi sarà attivata sul portale procedimenti del sito del MIBACT. Mediante il portale sopra linkato bisognerà presentare la domanda. In ogni caso il MIBACT comunicherà le modalità di invio e le date di scadenza.
Lo scorso anno, per la Tax Credit Alberghi 2016 è stato consentita la compilazione delle domande attraverso il portale procedimenti fino alle ore 16 del 27 gennaio 2017. L’invio della domanda è stato consentito durante il click day che ha preso il via alle 10 del 2 febbraio 2017 fino alle ore 16 del 3 febbraio 2017.
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